lunedì 13 agosto 2018

Procida: EVITIAMO IL DISSESTO!

Procida: La Casa Comunale

Una ventina di giorni fa, il Ragioniere mi ha chiesto di dichiarare il dissesto.

<<Enzo, ma stai fuori, con tutti i sacrifici che abbiamo fatto, i tagli alle spese, le economie, le attenzioni....>>.
<<Non sono sufficienti, la gestione dell'anno è in equilibrio, ma abbiamo una massa enorme di debiti che non calano abbastanza in fretta>>.
<<Cioè.....il Comune in passato ha accumulato un deficit di un milione e mezzo all'anno moltiplicato per 15.... arrivando a - 24 milioni. Noi ripianiamo lo sbilancio dell'anno, mettiamo in equilibrio, iniziamo anche a pagare i debiti......e dobbiamo dichiarare dissesto???>>.
<<Sì , perché non abbiamo venduto abbastanza velocemente case e terreni per ripianare i debiti del passato.....>>.
<<Ok, quindi col dissesto dovremmo aumentare la tariffa rifiuti, rinunciare alla costruzione del depuratore, insediare una commissione prefettizia che ci costa 150.000 euro all'anno, tagliare le prestazioni sociali..... Alternative??>>
<<Proviamo ad insistere con la vendita dei beni. Ma, nel frattempo, per cautela e salvaguardia dobbiamo stabilire l'aumento del contributo di sbarco e la vendita delle quote del Marina di Procida>>.
<<Ok, per recuperare i debiti del passato, prendiamoci anche questa responsabilità. Ma lavoriamo per evitarlo, perché sono misure in cui non crediamo. Chissà se gli altri amministratori ci proporranno oggi delle alternative... Sapremo tra poco, il Consiglio Comunale sta per iniziare.>>


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