mercoledì 19 luglio 2017

Procida ha bisogno di regole per tutelare la quiete pubblica e non solo


Finalmente il legislatore ha compreso che bisognava fare passi  in avanti per tutelare i cittadini dai rumori molesti, da quei rumori che invadono  le nostre città, le nostre isole a danno di una civile convivenza, con ricadute serie sulle persone che non possono essere sottoposte continuamente a  violenze acustiche: c’è un tempo per ogni cosa e sacrosanto è il tempo per il riposo e la quiete.
C’è stato quest’anno una modifica al testo unico per gli Enti Locali; si affida infatti alla sensibilità e alla responsabilità del Sindaco la tutela dai rumori molesti durante le ore di riposo notturno, quel riposo che è bene primario di una convivenza civile. E questo soprattutto nelle zone di vacanze dove gli imprenditori, spesso,  ampliano le offerte nelle loro attività commerciali, prolungando oltre il dovuto emissioni di onde sonore ad alto volume, determinando involontariamente chiasso, e impedendo a quanti abitano nelle prossimità la quiete e il meritato riposo
Purtroppo nell’isola, da molto tempo, non si fissava l’obiettivo su questo aspetto ritenuto dai più, a torto. marginale e di secondo piano. E mai era partita una campagna di sensibilizzazione in tal senso.
Certamente i rumori molesti non sono solo quelli della notte, anche di giorno essi vengono prodotti dai cantieri di lavoro,  dal traffico intenso in stradine strette, con conseguente rimbombo nelle case. Il codice  civile della strada, lo sappiamo bene tutti,  vieta emissioni sonore  agli automobilisti nei centri abitati e il clacson va usato solo in situazioni di serio pericolo.
Se non abbiamo potuto creare fasce pedonali di giorno per le tante attività commerciali coinvolte,  abbiamo però  sentito il sacrosanto dovere di creare fasce pedonali la sera a partire dalle 19. Avremmo voluto estenderle anche dopo le 24 per impedire quel tumultuoso riaffacciarsi nel cuore della notte  del traffico rimbombate e molesto che sempre si verifica allo scoccare della mezzanotte, con danni acustici evidenti, ma aspettiamo la disponibilità della Società EAV per corse notturne dei pullman.
Con l’ordinanza sui rumori molesti, che è a disposizione dei cittadini, abbiamo voluto offrire un minimo di regole valide per tutti gli esercizi commerciali che, non per colpa loro ma per una mancata sensibilizzazione al problema, non tenevano conto di tale necessità e prolungavano  senza cautele e limiti orari le loro attività , causando in alcuni luoghi frastuoni, schiamazzi  che violentavano la quiete e impedivano il riposo dei cittadini abitanti in quei luoghi.
Ma con essa ci rivolgiamo anche a quei gruppi di pedoni  che prolungando la veglia nottura fino alle prime ore dell’alba, sono abituati a produrre schiamazzi di comitiva lungo le strade,  disturbando la quiete e producendo danni sugli abitanti delle case prospicienti alle strade.
Bisogna che tutti prendano coscienza che l’isola di Procida ha una dimensione ridotta di soli 3,7 KMQ, con oltre 10.000 abitanti residenti in inverno, che in estate diventano oltre 20.000. Una delle più piccole isola d’Italia con una densità altissima, fra le prime in Europa. Di qui la necessità di acquisire una sensibilità ecologica nel campo delle emissioni sonore per evitare rumori, schiamazzi, eccessivo traffico che, inevitabilmente, danneggiano la convivenza.  E questo ha valore  sia per i residenti che per gli ospiti.
Senza questo rispetto reciproco, che chiede un impegno nuovo a chi ha la responsabilità penale e civile dell’intera comunità, l’isola è destinata a diventare  giungla,  terra di nessuno, in balia di predatori e saccheggiatori di beni ambientali e distruttori di armonia e pace. E penso che questo nessuno lo voglia.
La libertà personale come più volte ho avuto modo di ripetere, ha necessariamente bisogno di limiti oggettivi che tutelino il benessere  comune. Per cui diventa obiettivo primario di un amministrazione comunale  orientare, stimolare, informare la popolazione su quei valori che costruiscono questo bene comune.
Se non perseguiamo questi obiettivi l’isola può degradare verso quella dimensione incivile dove ognuno pensa di poter fare il proprio comodo senza più il rispetto dei diritti degli altri.
Già il fatto che, spesso, avvengono  incidenti sulle strade, che abbiamo un alto numero di cause civile, ci dice che l’isola ha bisogna di una formazione al bene relazionale, alla comunicazione non violenta, al rispetto dell’ambiente. E in questo, come Sindaco, chiedo anche l’aiuto delle Famiglie, delle Comunità religiose, delle Associazioni e delle Istituzioni scolastiche.
Se operiamo insieme in questa direzione, allora l’ordinanza sui rumori molesti, già in vigore ,produrrà certamente un passo in avanti, passo di civiltà e di benessere sociale ed economico per tutti.


Il Sindaco Raimondo Ambrosino

martedì 11 luglio 2017

Approvato il progetto Benessere Giovani

10 luglio 2017
Cari Concittadini,
siamo ormai in piena estate e  sento il dovere di aggiornarvi su alcune ultime importanti realtà amministrative dell’isola.
Prima di tutto voglio soffermarmi sul problema della mobilità, sia sulle strade dell’isola che sul mare; due realtà che si intrecciano e dal risvolto non sempre benefico.
Sulle strade, come già vi ho annunciato, siamo partiti con un piano di mobilità stradale che aumenta progressivamente  il tempo delle fasce pedonali soprattutto nell’orario serale, onde consentire una fruibilità maggiore dell’isola e un adeguato riposo notturno. Fino al 2 settembre, infatti, per tutti i giorni, è stata istituita la fascia pedonale per tutte le strade dell’isola, dalle ore 19 alle 24 con una mezz’ora di interruzione dalle 21 alle 21,30. Siamo tuttavia in attesa di una disponibilità dell’Azienda EAV a consentire corse orarie dei pullman anche dopo le 24, per estendere tale fascia oraria pedonale fino alle ore 3,00 della notte.
Per quanto riguarda invece l’assedio indiscriminato dei motoscafi nelle nostre baie balneabili, riteniamo che esso vada regolamentato secondo le indicazioni del Parco di Nettuno che prevede una sosta a tempo, non gratuita, e per un numero limitato di natanti nelle nostre baie, con la collocazione di determinati “campi boa”. Una boa, un motoscafo.
E questo per tutelare la salute delle specie marine ma ancor più dei bagnanti, in quanto è realtà evidente  che un alta concentrazione di motoscafi  nelle baie balneabili crea un coefficiente di inquinamento pericoloso che compromette la salubrità delle nostre acque e quindi la salute dei nostri bagnanti.
Purtroppo non abbiamo ancora potuto intervenire perché in questo momento la gestione del Parco di Nettuno è commissariata ed affidata alle Capitanerie. Tuttavia stiamo lavorando con i Comuni dell’isola d’Ischia per riprendere in mano, entro l'autunno, la gestione del Parco, onde  mettere in sicurezza le nostre baie.
Per quanto riguarda poi la raccolta differenziata, prosegue il nostro impegno che, attualmente, porta l’isola di procida tra i primi siti italiani virtuosi, tanto da essere inseriti dal Ministero dell’Ambienta nel Concorso “CARTONIADI” promosso dal COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base di cellulosica)  con le isole: L'Elba, Ischia, La Maddalena, Lipari, Pantelleria. Sono in palio 15.000 euro per l’isola che  avrà aumentato maggiormente la raccolta di carta e cartone rispetto al mese di luglio 2016, selezionando correttamente carta, cartone e cartoncino, eliminando nastri adesivi, punti metallici e materiali plastici, eliminando carta e cartone con residui di cibo, i fazzolettini di carta, gli scontrini, la carta oleata o sporca di vernici.
Ultima notizia positiva di questi ultimi giorni: il Comune di Procida è tra i vincitori del bando Regionale Benessere Giovani con un finanziamento di 80.000 euro.
Mi soffermo su questo ultimo punto che mi sembra di notevole importanza soprattutto per le nuove generazioni.
In attuazione del nostro progetto amministrativo, abbiamo fin dall’inizio promosso una serie di iniziative a vantaggio dei giovani dell’isola, attivando il Forum dei Giovani, il programma europeo Garanzia Giovani di cui hanno beneficiato 7 giovani nel 2016 e si prevedendo un secondo round con altri 9 giovani.
Nello stesso tempo fin dal dicembre 2015 è stato approvato il PAES, ossia il piano di azione per l’energia sostenibile per la riduzione di anidride carbonica entro il 2020, istituendo 12 obiettivi attraverso azioni pubbliche e private: L’ANCIN ENEA, il consorzio FORMA, la Rete MEDITERRANEO Sociale e il TST.
Si è pertanto voluto dar vita ad un Cantiere Permanente di Innovazione dal titolo “Energie Sinergiche” con laboratori atti a sostenere, accompagnare alla creazione di impresa e lavoro autonomo di giovani in età compresa fra i 16 e 35 anni.
Il progetto è stato ritenuto valido e finanziato dalla Regione per cui a breve daremo vita  ai seguenti laboratori:
a – laboratori relativi a percorsi di sostegno e accompagnamento alla creazione di un’impresa o di un lavoro autonomo;
b – laboratori esperienziali presso imprese adeguatamente selezionate;
c – laboratori educativi e culturali per la crescita personale e l’integrazione dei giovani sui temi della legalità, della cittadinanza attiva, dell’educazione e tutela dell’ambiente.
Tutti giovani interessati potranno rivolgersi all’Ufficio delle Politiche giovanili per avere maggiori ragguagli.
Augurando una buona estate a tutti, saluto distintamente nella speranza di poter sempre meglio rispondere alle esigenze dei cittadini giovani e adulti.

IL Sindaco Raimondo Ambrosino

Procida: EVITIAMO IL DISSESTO!

Procida: La Casa Comunale Una ventina di giorni fa, il Ragioniere mi ha chiesto di dichiarare il dissesto. <<Enzo, ma stai ...