martedì 19 dicembre 2017

Procida: Si va avanti con grande speranza

Casa Barbiero: uno dei giardini di Procida aperti ai visitatori

Cari ConcittadiniTra pochi giorni è Natale e sento il desiderio di far giungere a tutte le famiglie, ai giovani, alle associazioni, alle parrocchie, alle scuole  auguri di serenità e di pace.

Mi piacerebbe passare in rassegna le varie realtà che abbiamo vissuto quest’anno, le realizzazioni, gli insuccessi, i momenti più gratificanti e quelli più difficili. Ma è impossibile, per cui mi fermo a sottolineare qualche aspetto che ha caratterizzato soprattutto questi ultimi tempi.

Colgo intanto  l’occasione per comunicarvi che riguardo all’accoglienza delle 8 famiglie di immigrati che la Prefettura ci ha assegnato siamo in dirittura di arrivo. Se tutto andrà come previsto l’ingresso nell’isola  di questi nostri “fratelli” stranieri avverrà alla fine di gennaio 2018.A riguardo forse già sapete che c’è stata una lettera di una nostra stabile  turista milanese, la quale,  contraria alla presenza degli immigrati nella sua città,  invitava l’Amministrazione  a non accogliere queste 8 famiglie di migranti. Ebbene ho sentito il dovere di rispondere a questa turista che  evidentemente non era a conoscenza  del lavoro che lo Stato sta facendo per evitare proprio la concentrazione di questi migranti  nelle grandi città come Milano, distribuendoli  in proporzioni ridotte (3 migranti ogni 1000 abitanti) in ogni città o paese.  Come pure  ho voluto precisarle che l’isola di Procida  è stata da sempre un isola accogliente che ha saputo nella storia trarre beneficio dall’incontro tra culture e popoli diversi. Evidentemente c’è un forte allarmismo che deforma le informazioni e  spesso disinforma, senza andare al cuore del problema che è di portata nazionale. Comprendo che ci sono sensibilità  diverse a riguardo, ma riteniamo  di non dover venir meno di fronte ad una richiesta della Stato che sta cercando con equilibrio di risolvere un problema che riguarda la vita di migliaia di esseri umani alla deriva. Molte le reazioni positive a questa mia risposta ripresa anche dal  quotidiano La Repubblica.


Un accenno seppur breve ai lavori pubblici che stanno andando avanti con sollecitudine e come già vi informavo la volta scorsa, avendo recuperato il finanziamento per il garage in via Libertà, stiamo procedendo in questo ultimo progetto del Waterfront   e a breve ci saranno le prime gettate di cemento per creare la struttura portante di esso. A lavori ultimati verrà ripristinato il giardino sovrastante per cui alla fine avremo un garage  a livello stradale,  interrato, che potrà consentire la sosta di un buon numero di auto.

Come ormai è risaputo c’è stata  una grossa difficoltà a livello comunale  relativa alla carenza di personale, uffici sguarniti e carico di lavoro raddoppiato per i dipendenti. Quando un Comune come il nostro è in una situazione di pre-dissesto, man mano che si rendono vacanti alcuni posti di lavoro, le assunzioni vengono bloccate. Per le vicende che tutti sanno  il Comandante  dei Vigili Urbani ha dovuto lasciare il suo lavoro e  non potendo nominare un nuovo Comandante abbiamo temporaneamente affidato tale ruolo  alla Segretaria Comunale con un aggravio oneroso  di lavoro.  Ci  è sembrato opportuno, pertanto, presentare la difficile situazione in cui siamo stati costretti ad operare alla Commissione centrale della stabilità finanziaria per gli Enti Locali, affinché ci consentissero di nominare un Comandante dei Vigili  con piene e responsabili funzioni dirigenziali e formative. Con nostra grande soddisfazione la Commissione ha recepito le motivazione che ha spinto l’Amministrazione a proporre una tale soluzione  e quasi certamente entro dicembre avremo la risposta definitiva per cui potremo procedere  all’attuazione di tale nomina. Per rimanere nei termini previsti dalla legge avevamo il 7 dicembre  già pubblicato  il bando di concorso finalizzato alla nomina.

Infine, senza polemica sterile, voglio riportare l’attenzione dei cittadini su quanto è avvenuto nel passato a Santa Margherita Vecchia, anche perché  ci giungono voci critiche su qualcosa di cui non siamo assolutamente responsabili. Va chiarito che le amministrazioni precedenti  hanno inteso porre termine a un vecchio contenzioso tra il Comune e i detentori dell’enfiteusi dello stabile e dei giardini di Santa Margerita Vecchia alla Chiaiolella.  Enfiteusi contratta negli anni 50. Se ne è parlato nel passato . La definizione della vertenza è avvenuta grazie a una delibera del  Consiglio Comunale. All’epoca. Io ero presente  come consigliere di minoranza e,  non condividendo la scelta dell’Amministrazione, votai contro.   

La Maggioranza  propose e approvò  una delibera nella quale si definiva che, per la somma di circa 130.000 euro, il detentore dell’enfiteusi perpetua diventava il proprietario di quella zona. Oggi il Proprietario  ha chiesto il permesso di ricostruire lo stabile rivolgendosi all’Ufficio tecnico, alla Sovraintendenza per avere la licenzia edilizia, come fa ogni cittadino quando vuole apportare qualche modifica nella propria abitazione.

Il progetto firmato dall’Architetto Vincenzo Muro  ha avuto la piena approvazione della Sovrintendenza ordinaria e della Sovrintendenza monumentale e anche dal Genio Civile. Tutto qui. Noi amministratori non abbiamo nessun titolo per entrare  in merito a tali decisioni.  Entrare in questi procedimenti costituisce oggi un abuso per i politici, i quali dal 1997 non possono né devono intervenire nei procedimenti, diversamente da quanto avveniva nel passato. Se l’Ufficio tecnico o  qualche cittadino dovessero riscontrare  abusi, possono sempre adire le vie legali previsti dal caso.  Noi non abbiamo concesso nessun permesso perché non  ci è più consentito.

Quello che però mi preme dirvi in questi giorni è che siamo tutti impegnati a portare avanti  nei singoli assessorati  quei procedimenti  avviati in questi primi due anni e mezzo. Ringraziamo tutti coloro che stanno collaborando, il personale del Comune, i volontari che stanno dando una mano sostanziale a portare avanti  servizi e particolari eventi, e quanti altri con spirito di sacrificio si stanno adoperando per rendere la nostra isola sempre più all’altezza della sua vocazione di isola accogliente e ospitale. Voglio pertanto formulare i miei auguri per il prossimo Natale ad ogni cittadino, auguri di un proseguimento nel cammino intrapreso, auguri di crescita umana ed economica del paese, di risoluzioni di quelle difficoltà che purtroppo ancora incontriamo in alcuni aspetti della nostra convivenza. Nella speranza, però, che tutti insieme  possiamo continuare  a guardare con ottimismo il futuro e che cresca sempre più fra tutti noi, quel clima di serenità e di collaborazione necessario alla costruzione del bene comune.
Il Sindaco Raimondo Ambrosino

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