venerdì 5 maggio 2017

Vivere nel rispetto gli uni degli alri

Il rapporto con le Istituzioni scolastiche è una priorità amministrativa

Sento necessario per Procida un passo di civiltà nuova: superare il pensare individualmente e cercare insieme il bene comune. Crescere insieme con passione e determinazione, non in vista degli interessi personali, ma in vista di quel benessere che deve potersi offrire a tutti. Noi politici, chiamati democraticamente ad amministrare il paese, possiamo fare qualcosa, ma senza la crescita della dimensione  relazionale fra tutti non raggiungiamo l’obiettivo del bene comune. Se vogliamo il cambiamento dobbiamo metterci tutti in gioco. Dobbiamo diventare comunità. Oggi non lo siamo ancora. E’ un sogno, ma occorre sognare se vogliamo fare qualche passo in avanti. Ebbene immagino un paese ideale dove, per esempio, non ci sia bisogno dei vigili urbani, perché ognuno rispetta le regole e non fa il furbo a scapito degli altri. E’ questo che io vorrei per Procida e per tutti i procidani, un paese dove si possa vivere nel rispetto l’uno dell’altro e crescere insieme,  guardando insieme i problemi.


Raimondo Ambrosino

da Vivere Procida 

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