venerdì 21 aprile 2017

Riflessioni ... sul Piano Mobilità Comunale

Procida: la Piazza di Terra Murata
La discussione in merito alla mobilità a Procida ha stimolato molti commenti ai quali ritengo opportuno dare qualche risposta in più.
Quando si parla di divieti, i cittadini sentono limitata la propria libertà e legittimamente si esprimono, anche in maniera molto critica. Tuttavia devo sottolineare che i sacrifici che si chiedono ai singoli vengono compensati dal beneficio che ne abbiamo come collettività. Quando dobbiamo parlare bene di Procida tutti proponiamo l'immagine dell'isola libera dai veicoli che realizziamo nel periodo pasquale. Ciò dimostra che tutti siamo consapevoli di qual è l'obiettivo ma dissentiamo sul come arrivarci.

Qualcuno ha obiettato che l'Amministrazione si muove a caso, non avendo commissionato un Piano traffico ad un esperto di mobilità. A tal proposito devo mettere a fattor comune che nel recente passato un Piano è stato elaborato da un tecnico esterno che formulò le stesse proposte che negli anni sono state adottate. Cercherò questo documento e lo condividerò per dimostrare che, purtroppo, non basta pronunciare la formula magica per risolvere il traffico sull'isola.

L'Amministrazione si sta muovendo in questo modo:
1) innanzitutto stiamo cercando di far applicare il Codice della Strada. Per esempio abbiamo eliminato le aree di sosta che nel passato erano state disegnate sulle corsie delle strade a doppio senso: via Libertà, via Giovanni da Procida. A via IV Novembre, per lasciare la possibilità di parcheggio, abbiamo istituito il senso unico. Divieto di sosta anche nelle aree di manovra come di fronte via Faro, via Rinaldi.
2) i nostri spazi pubblici sono limitati, per questo è giusto dedicarne alcuni ai pedoni. Abbiamo istituito un'area pedonale in via Roma e l'abbiamo allargata in piazza Marina Grande, con l'intenzione di proseguire anche verso la Lingua, sempre lato case. Abbiamo istituito una ZTL nel primo tratto di via Vittorio Emanuele e il divieto di sosta  (8.00 / 18.00) nella parte più larga del Casale Principe Umberto. In via Giovanni da Procida, Chiaiolella, abbiamo allungato il periodo di divieto di sosta sulla strada.
3) per consentire ai cittadini di godere di tutto il territorio in alcuni momenti della giornata abbiamo stabilito divieti di circolazione dei veicoli per periodi sempre più lunghi e per fasce orarie che comprendono il tardo pomeriggio. L'obiettivo è stato quello di consentire passeggiate piacevoli nelle ore in cui ancora si possono fare acquisti ai negozi. 
La necessità degli spacchi del divieto dipende dal tempo lungo di questo provvedimento. Per limitare deroghe e permessi a cittadini che tante volte hanno ragione di chiederli, abbiamo pensato ai 30 minuti di interruzione in 2 momenti della serata per consentire gli spostamenti a chi non può far a meno dei veicoli. Con questi orari stabiliti, i pedoni possono organizzare le uscite approfittando dei momenti di blocco del traffico e i cittadini motorizzati possono fare altrettanto approfittando degli spacchi.
4) abbiamo incentivato l'uso delle bici elettriche prevedendo la loro circolazione nelle fasce di divieto. A tal proposito devo chiarire che è vero che le bici sono "veicoli", ma il Codice recita questa definizione anche per quelli a trazione animale, e <<a braccia>> (la carriola). Bisogna altresì considerare che lo stesso Codice definisce "utenti deboli della strada" i pedoni e i ciclisti, associandoli. Le biciclette ordinarie e quelle a pedalata assistita fino a 25 Km / h sono titolate a circolare nelle fasce orarie pedonali che forse, per precisione, dovremmo chiamare "fasce orarie per gli utenti deboli". Ciò non significa che le bici possano essere condotte senza rispetto degli altri, i ciclisti per primi devono osservare regole ben precise. I Vigili Urbani stanno frequentando assiduamente le scolaresche per spiegare bene questi concetti.
5) abbiamo istituito un numero maggiore di stalli di sosta per le persone a mobilità ridotta, nuovi parcheggi gratuiti per i ciclomotori e nuove zone a pagamento per le auto. Il principio che stiamo applicando è che chi occupa il suolo pubblico con un mezzo ingombrante come l'auto, deve corrispondere un rimborso alla comunità, da investire in mobilità alternativa.
6) per Marina Grande, il luogo di maggiore impatto del traffico per la quantità di attività commerciali e per il porto, stiamo cercando di portare avanti il progetto di realizzazione del parcheggio di via Libertà e stiamo lavorando ad ottenere un ultimo finanziamento per rendere carrabile l'area del cantiere del depuratore della Lingua dopo la realizzazione dell'infrastruttura.
7) c'è ancora da lavorare per ottenere servizi pubblici più efficaci: stiamo cercando le risorse economiche per l'istituzione di uno scuolabus, per esempio. Con EAV stiamo pensando ad ulteriori potenziamenti del servizio come il raggiungimento della zona Lingua di Marina Grande e un miglioramento dei mezzi e della frequenza. Un anno fa, con la sperimentazione democratica delle circolari, provammo anche ad aumentare il numero di corse con una modifica dei percorsi, ottenendo, però, la bocciatura degli utenti.

Tutto quanto detto dimostra che il nostro agire non è frutto dell'improvvisazione, ma di un piano teso a disincentivare l'uso dell'auto e più comodi gli spostamenti con mezzi alternativi. Non so se si può definire Piano Traffico, occorrerebbe pagarlo lautamente per dargli questa qualifica. Invece il nostro è gratis, per di più portato avanti a mani nude in un periodo storico in cui il Comune di Procida, per le implicazioni del Dissesto che ci hanno lasciato, non può neppure permettersi un Comandante dei Vigili. Un ringraziamento va agli agenti di Polizia Municipale che insieme a noi si stanno accorciando le maniche. E un ringraziamento a tutti quei cittadini che comprendono i nostri sforzi tra le mille difficoltà e ci motivano ad andare avanti. Non siamo ad un livello ancora soddisfacente, ma c'è il nostro impegno a proseguire il percorso.

Domenica 23, fascia oraria per gli utenti deboli della strada, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00

1 commento:

  1. Visto che è previsto un commento io lo faccio. Sinceramente??? molto favorevole alle strisce blu, alle fasce orarie per gli utenti deboli, alle ztl ma... non mi piace la parola "disincentivare" l'uso dell'auto...Sembra essere una sorta di dittatura e non penso che nel 2017 vada bene.Non mi piace il metodo. Avrei preferito che al cittadino fosse stata data la possibilità di scegliere come muoversi a fronte di valide alternative.

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